La storia

La scuola secondaria di primo grado "G. Verdi" è riconosciuta, storicamente, come una delle prime scuole ad indirizzo musicale, attivando la sperimentazione musicale negli anni '70 e si è distinta, sul terrirtorio provinciale, come una delle scuole di eccellenza. La pratica costante della musica d'insieme, favorisce il senso di appartenenza alla comunità scolastica e crea un contesto autentico per la promozione attiva delle competenze di cittadinanza, fornendo tra l'altro importanti e ulteriori occasioni di inclusione per tutte le alunne e tutti gli alunni. Attualmente i percorsi musicali attivati sono: 2 di violino, 2 dis trumenti a fiato; 1 di strumenti a percussione; 1 di pianoforte; 1 di chitarra, per un totale di 5 classi.

Esiste un buon tessuto dell'associazionismo, che cerca di combattere la dispersione scolastica e favorire l’inserimento a scuola, promuovendo iniziative e attività.
Diversi, infatti, sono i progetti proposti all’istituto relativi alle tematiche dell’inclusione, quali ad esempio attività di teatro, di educazione alla salute e all’affettività. Risulta, quindi, che una delle opportunità da utilizzare è rappresentata dalla possibile relazione di accordi, di rete, di convenzioni con l’associazionismo, risorsa imprescindibile per la costruzione di una scuola sempre più aperta al territorio. Attiva e numerosa è la presenza a scuola di educatori che contribuiscono al processo di inclusione. La maggior parte delle famiglie è  attiva nel contesto scolastico e interessata agli eventi culturali  proposti dall’istituto e dal comune. Le recenti difficoltà economiche hanno ridotto la capacità di spesa diretta delle famiglie, che vedono nell'istruzione uno strumento per permettere ai figli di conseguire un miglioramento socio-economico. Il contesto sociale medio di provenienza degli alunni non sempre permette loro di avere strumenti culturali ed economici adeguati alla loro crescita. Fondamentale  per il nostro istituto è quindi, la collaborazione con le famiglie. La scuola condivide con esse la responsabilità di aiutare i bambini/e e i ragazzi/e ad  inserirsi nella società  in cui  vivono e nella quale si troveranno ad operare come cittadini consapevoli dei propri diritti e doveri. Anche se il territorio offre stimoli culturali e ricreativi, le risorse per le scuole sono complessivamente limitate, la riduzione di trasferimenti agli enti locali e alla scuola hanno diminuito la possibilità di offrire ulteriori esperienze di qualità e di sopperire in maniera adeguata alle situazioni di disagio presenti nell’utenza.

Dati importati da Scuola in Chiaro.